5 imprenditori di successo senza esperienza

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Non sempre è necessario avere esperienza in un settore per gestire un’attività di successo. Molti imprenditori hanno iniziato la propria attività senza denaro o sostegno finanziario. E allo stesso modo nel corso degli anni, molti di essi hanno trovato successo in settori in cui non avevano precedenti esperienze. Quindi, che tu sia giovane e alle prime armi, considerando di iniziare la tua prima attività o di iniziare in un altro campo non concernente i tuoi studi pregressi, queste storie di successo dovrebbero fornirti una buona dose di ispirazione per la tua nuova impresa.

Richard Branson

Richard Branson ha iniziato la sua prima avventura, l’ormai nota Virgin Records, fuori da una chiesa ed in giovane età. Proveniente da una famiglia della middle class britannica, il suo periodo scolastico non è stato di certo brillante. Durante l’adolescenza infatti, è noto il suo fallimento in alcune materie e, soprattutto, ai test di intelligenza scolastici.

Ad ogni modo poco dopo gli anni della scuola decise di prendere in gestione un magazzino: l’idea è quella di farne un negozio di dischi a buon mercato e la cosa funzionò sin da subito. Il negozio prese il nome “Virgin”, battezzato così per il fatto che tutti i soci fossero assolutamente all’asciutto nel campo dell’imprenditoria vera e propria. Da lì a poco il negozio divenne un vero e proprio studio musicale, mettendo sotto contratto band e artisti come i Sex Pistols, Culture Club, Simple Minds, Phil Collins, Janet Jackson o i Rolling Stones, trasformandosi in un’etichetta discografica a tutti gli effetti. 

In pochi anni le capacità imprenditorali di Branson crebbero, allargando drasticamente i suoi orizzonti nella fondazione di imprese in vari campi (dal benessere, alle associazioni non-profit, a quello finanziario) fino ad arrivare alle compagnie aeree (la Virgin Atlantic Airways) e al suo ultimo progetto, Virgin Galactic,  aprendo così l’era del turismo spaziale.

Andrew Carnegie

Il famoso industriale non ha accumulato un’enorme fortuna a causa dell’esperienza professionale o dell’istruzione formale. Infatti, abbandonò la scuola in tenera età per dedicarsi a lavori umili: servì come ragazzo di bobine in un cotonificio e in seguito come messaggero telegrafico.

Ancora adolescente, si dimostrò un lavoratore serio e affidabile, venendo così promosso a segretario e operatore del telegrafo, ottenendo una paga superiore. Ben presto si ritrovò a migliorare rapidamente e a scalare le gerarchie della compagnia per cui lavorava, fino a riuscire a fondare la sua società, grazie alla quale Pittsburgh diventerà la capitale americana dell’industria siderurgica. Si tratta della Carnegie Steel Company, che permise al suo fondatore di divenire uno tra gli uomini più ricchi al mondo.

Rachael Ray

La chef, personaggio televisivo, autrice ed imprenditrice Rachel Ray non frequentò la scuola di cucina o di business prima di iniziare la sua carriera. Dopo gli studi iniziò a lavorare in cucina in un banco di caramelle di Macy’s, dove le venne affidata la gestione degli alimenti freschi. Ma fu il lavoro in un mercato gastronomico, dove spesso parlava con persone che non volevano passare molto tempo a cucinare, che le diede l’idea di “30 Minute Meals”: lezioni in cui dimostrava al pubblico come preparare i pasti in meno di 30 minuti. Fu allora che la WRGB le offrì di ospitare un segmento settimanale sui loro telegiornali. Inoltre, in poco tempo partecipò a diverse rubriche di cucina per la radio pubblica, scrisse un libro e creò lo spettacolo “30 Minutes Meal”, rendondola famosa in tutto il paese. Ad oggi, Rachael Ray è autrice di 14 libri di cucina best-seller, ha registrato 27 stagioni di “30 Minutes Meals” su Food Network e ha creato divesri programmi televisivi Rachael ha ospitato diversi programmi televisivi come Rachael Ray 365: No Repeat: un anno di cene deliziosamente diverse, $ 40 al giorno: i migliori mangiano in città e la settimana in un giorno.

Colonnello Harland Sanders

Il colonnello Sanders non ha mai ricevuto una formazione adatta alla gestion al campo della prima di iniziare quello che sarebbe diventato Kentucky Fried Chicken. L’infanzia di Harland non fu semplice: orfano di padre, fin da piccolo imparò a cucinare per i fratelli e si impegnò in lavoretti per contribuire al mantenimento della famiglia: lavorò per una compagnia di traghetti a vapore, come assicuratore, venditore di lampadine, venditore di gomme, segretario della camera di commercio, ostetrico. In seguito studiò legge di notte per corrispondenza e divenne avvocato. Fu durante la gestione di una pompa di benzina della Shell, però, che ebbe l’intuizione del fast food e del pollo fritto: annesse un piccolo servizio di ristorazione al distributore, il quale ebbe subito successo. Apprezzato sia per la qualità dei pasti che per la capacità 

imprenditoriale venne insignito del titolo di “Colonnello del Kentucky”, il più alto titolo onorifico di quello Stato. Infine, vendette il ristorante per fondare la catena Kentucky Fried Chicken, KFC, divenendo il venditore N° 1 al mondo di pollo, presente in oltre 135 paesi con più di 22.000 ristoranti.

Coco Chanel

Coco Chanel crebbe in un ambiente familiare caratterizzato da privazione e sofferenze, rimase orfana dopo la morte della madre e l’abbandono del padre e venne rinchiusa per anni in un orfanotrofio: fu in questo periodo che imparò a cucire modificando i propri vestiti e creando cappelli come hobby. A 18 anni, Coco iniziò a lavorare come sarta presso la Maison Grampayre e nello stesso anno conobbe Etienne de Balsan, facoltoso ufficiale di cavalleria e figlio di imprenditori tessili, il quale fu il primo finanziatore e colui che contribuì alla nascita della maison. Chanel aprì inizialmente un negozio di cappelli, fino ad arrivare al salone di alta moda da tutti conosciuto, grazie al quale, nei primi anni 20, lanciò il profumo Chanel n°5. Il resto è leggenda.